TITOLO: "The Scarlet Alchemist - L'Alchimista Scarlatta"
AUTRICE: Kylie Lee Baker
CASA EDITRICE: Fanucci Editore @fanucci.editore
Ringrazio di cuore la CE per questa copia, in quanto appena ho visto la copertina e letto la trama mi sono subito incuriosita; sembrava essere proprio quel tipo di storia che avrei sicuramente apprezzato. E fortunatamente così è stato. ❤️
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Ma andiamo per ordine; è il primo volume di una dilogia fantasy ambientata nell'antica Cina meridionale che vede come protagonista Zilan, una ragazza che per mantenere la sua famiglia pratica una forma illegale di alchimia: resuscitare i morti a pagamento. Il suo sogno più grande infatti è quello di diventare alchimista reale ed è per questo che sta studiando duramente per superare gli esami imperiali.
Quando sta per potervi accedere però, sarà proprio il principe in persona a cercarla, poiché sospetta un suo imminente attentato.
Più avanza nelle prove e più emerge il suo passato, sempre poi nebuloso. Come se non bastasse rimanere coinvolta negli intrighi politici di corte, dove vivono mostri mai visti prima.
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La prima cosa che ci tengo a dire è che questo libro è davvero scorrevole, si lascia leggere con facilità in quanto lo stile di scrittura è immersivo e coinvolgente.
Come già citato, in esso ho ritrovato elementi che mi hanno colpito fin da subito, primo fra tutti proprio l'alchimia dato che non avevo ancora mai letto nulla a tal proposito. Da inesperta sul campo, posso dire di averla percepita come un elemento magico oscuro e arcano che mi ha subito affascinato. Soprattutto, mi ha incuriosita il modo di praticarla da parte della protagonista. Zialan, infatti, ha un carattere abbastanza complesso, è caparbia e testarda; se da una parte è ben visibile quanto sia dovuta crescere in fretta e quanto sia intelligente, dall'altra, rimane pur sempre una ragazzina che ancora non ha visto e compreso tante cose della vita e anche della morte, con cui così tanto spesso si immischia e maneggia.
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Una parte che mi è piaciuta molto è stata quella del viaggio con i cugini e delle prove che deve superare per diventare alchimista reale. In questi momenti viviamo con lei la frustrazione dell'essere visti peggio dell'ultima ruota del carro e di quanto contino il denaro, il retaggio e il s3s$0. Mi è sembrato davvero di soffrire assieme a lei, una sofferenza che l'accompagna per tutto il libro e che non diminuisce affatto una volta a palazzo.
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A corte l'aria che si respira è pesante, tesa e a dir poco misteriosa, non ci si può fidare di nessuno ed è proprio qui che Zilan inciamperà, purtroppo la sua inesperienza giocherà a suo sfavore. Infatti, in questa parte del libro è evidente la sua ingenuità che le farà fare errori abbastanza prevedibili. Tuttavia, almeno personalmente, non la reputo una vera e propria problematica, motivo per cui sono rimasta comunque incollata alle pagine.
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Man mano che si va avanti si percepisce un'atmosfera sempre più cupa e gli inganni sono dietro l'angolo, tutte le certezze con cui è cresciuta Zilan vengono meno e ad imbrogliare ancora di più la situazione ci si mette anche il principe ereditario, il quale incredibilmente si interessa a lei come mai nessuno prima.
A questo proposito, un elemento che inizialmente mi ha destato qualche dubbio, ma che poi ho saputo apprezzare è stata la storia d'amore. Essa non è centrale per la trama e per questo motivo l'ho vista un po' forzata... forse avrei voluto una dinamica diversa tra i due (magari per rimanere in linea con tutto il libro avrei voluto anche qui una maggiore difficoltà nel creare il loro rapporto), però devo ammettere che non mi è dispiaciuta, l'ho trovata piuttosto dolce e soprattutto mi ha lasciato senza parole sul finale!
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Un finale che per alcune cose mi ha stupito e che per altre era abbastanza prevedibile, ma sono comunque davvero invogliata ad andare avanti e sapere cosa succederà nel secondo ed ultimo volume! 🤩
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