TITOLO: "L'erede Rapito"
AUTRICE: Holly Black
CASA EDITRICE: Mondadori
Uscito il 9 Maggio per Mondadori che ingrazio per la possibilità di leggerlo in anteprima grazie al Review Party organizzato da Chiara di @leggosolounaltrapagina e assieme a:
Quanta attesa per questo ritorno della Black e soprattutto di un ritorno nel mondo di Elfhame che tanto avevo amato nella trilogia de "Il Principe Crudele"!😍💜
Per prima cosa voglio specificare che i fatti narrati in questo libro sono ambientati nello stesso mondo e a distanza di otto anni dagli aventi che abbiamo vissuto nella trilogia.
Quindi ritroveremo moltissimi nomi e rimandi a personaggi importanti dei libri precedenti, motivo per il quale mi sento di consigliare prima la lettura della trilogia per poi passare a questa che sarà una dilogia.
Trama:
Qui conosceremo Suren, regina bambina della Corte dei Denti, figlia della spietata Lady Nore che ha reclamato per sé la Cittadella dell'Ago di Ghiaccio nel Nord. Suren si è rifugiata nel mondo umano sperando di essere dimenticata da sua madre, tuttavia la hag della tempesta, Bogdana, è sulle sue tracce.
Ad aiutarla ci sarà nientemeno che il principe Oak, erede di Elfhame. Ormai diciassettenne, egli sta compiendo una missione che lo condurrà al Nord per la quale ha bisogno dell'aiuto di Suren. I due un tempo erano promessi sposi, ma molte cose sono cambiate fra di loro, inoltre ora lui viene visto solo come un viziato e ribelle.
Se accetterà di collaborare con lui dovrà fare i conti con il proprio passato, ma soprattutto dovrà capire di chi fidarsi.
Questo nuovo capitolo mi ha davvero entusiasmato e già dalle prime pagine ho subito riscontrato una piacevole vicinanza a quello che si era lasciato nella trilogia.
Vorrei osare nel dire che ho trovato un grande miglioramento nella scrittura della Black, ma voglio aspettare di leggere anche il seguito!🤞🏻
La storia è intrisa di avventura, intrighi e tradimenti e la viviamo con gli occhi di una protagonista che ho davvero adorato per il suo carattere particolare, in lotta con sé stessa e con la propria natura, una ragazza che si è sempre sentita un grandissimo errore e quindi con un'immensa sofferenza nel cuore. 🖤
Molti episodi che la riguardano mi hanno colpito tantissimo e questo mi fa tornare in mente il fatto che la Black non si è mai risparmiata e non ha mai addolcito la pillola quando si tratta di eventi traumatici.❤️🩹
Ovviamente con lei viviamo un percorso di crescita formidabile e che sinceramente non reputo scontato!
Per quel che riguarda il personaggio di Oak (ossia Farnia, colui che dalla trilogia conosciamo come il fratello minore di Jude) devo dire che mi è piaciuto molto nel suo essere affascinante e sorridente, ma anche micidiale e calcolatore! Contrasti a cui la Black ci ha abituato, anche se devo dire che nei modi mi ha ricordato un po' troppo Cardan, nonostante quest'ultimo fosse più cupo e meno solare.
L'atmosfera che si respira è magica, rimango sempre affascinata dalla vastissima varietà di creature straordinarie e letali che troviamo all'interno di questo mondo celato all'occhio umano, ma non per questo meno protetto dal loro giogo.
Inoltre, grazie a questo libro l'ambientazione si arricchisce e le descrizioni sono minuziose senza andare ad appesantire la lettura. Proprio sotto questo aspetto ho notato un miglioramento in confronto alla trilogia che lesinava molto nel creare immedesimazione nell'ambientazione.
Il finale per me è stato davvero sorprendente e ha caricato la mia curiosità a mille verso il seguito che spero davvero con tutto il cuore che arrivi presto, perchè aspettare è davvero impossibile! 🥹💜✨️
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