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"La Nave della Magia" di Robin Hobb

Aggiornamento: 5 giorni fa

TITOLO: "La Nave della Magia" - I Mercanti di Borgomago

AUTRICE: Robin Hobb

CASA EDITRICE: Fanucci Editore


Dopo quasi due anni dalla lettura della prima trilogia (ovvero la trilogia dei Lungavista), finalmente ho ripreso in mano questa magnifica serie della Hobb. 🥹💙


In particolare parlo del primo volume della seconda trilogia intitolata "I Mercanti di Borgomago" che è composta rispettivamente da:

1) La Nave della Magia

2) La Nave della Pazzia

3) La Nave del Destino


 

La prima cosa che ci tengo a dire è che questa seconda trilogia è molto diversa dalla prima; questo perché hanno davvero poco in comune, se non il fatto che siano ambientate nello stesso mondo, ma vi troviamo personaggi e storie del tutto diverse.


Ci sono sicuramente alcuni punti su cui si distaccano molto, ne individuo prevalentemente 3. Il primo, la narrazione: in terza persona e potrei definirla senza ombra di dubbio corale. Questo perché non c'è un vero e proprio protagonista, ma la costruzione di una storia che viene narrata da più di vista, quindi abbiamo l'insieme di più personaggi principali che danno vita ad un racconto complesso, misterioso, ricco di avventure, di viaggi, di esplorazioni, ma anche di ricerca di sé stessi, del proprio destino e di verità.

Gli intrighi, le difficoltà, le bugie, i malintesi saranno costanti accompagnatori in ogni capitolo e man mano capiremo con chi abbiamo a che fare.


Secondo punto di distacco: l'ambientazione, lasciamo i castelli e corti regali, per approdare in un contesto marinaresco fatto di città portuali, viaggi mercantili e pirateria.


Terzo punto: l'atmosfera. Più leggera, più vitale e sicuramente meno cupa. Certo, c'è sempre quella buona dose di sfortuna e difficoltà che la Hobb ama spargere un po' qua e là, non risparmiando praticamente nessuno, ma me lo aspettavo! 😂


I personaggi sono come grandi tessere di un puzzle il cui animo sarà tutto da scoprire un po' alla volta, fin quando i vari pezzi non prenderanno il loro posto; vi assicuro che quando ciò accadrà, non riuscirete più a staccarvi dalle pagine!

Per non parlare del fatto che ognuno di loro ha una caratterizzazione impeccabile ed è incredibilmente umano!


Anche in questa trilogia non esiste un confine netto che divide buoni e cattivi (rimanendo in linea con la serie), perché fondamentalmente in ognuno si intravede quell'ombra che potrebbe far cadere nella malvagità, ma ogni cosa dipende dalle scelte e dalle azioni intraprese. Inoltre, ho anche notato che qui viene dato risalto alle donne e si percepisce bene la grande difficoltà di emergere in contesti e ruoli che sembrano essere destinati agli uomini.


Il tutto è reso ancor più bello e vivido grazie alla magistrale penna della Hobb, la quale riesce a rendere ogni aspetto così reale e tangibile.

Non vi nego che ci sono stati alcuni personaggi davvero odiosi per me, tuttavia mi ritrovavo a leggere i loro pov con ancor maggiore voracità, nonostante non li sopportavo, trovavo troppo soddisfacente capire come sarebbe andata per loro. Infatti, la Hobb non ci nega tali soddisfazioni, perché con calma la giusta lezione arriva a chi se l'ha cercata.

Dall'altro lato, ci sono stati personaggi davvero belli con cui ho empatizzato e a cui mi sono affezionata... prima fra tutte ovviamente Althea, ma anche Wintrow... e si... anche quel controverso di capitano Kennit!


Infine, come posso non citare la meravigliosa presenza dell'elemento magico più strabiliante e interessante che ho letto fin ora?!

Parlo delle Navi Viventi... velieri maestosi intagliati da alberi magici che danno letteralmente vita a queste navi, la cui polena può parlare ed è effettivamente vivente! 😍

La cosa che più ho amato e che sicuramente si potrebbe definire l'elemento cardine della storia sono proprio loro, alcune delle quali hanno i loro pov, aggiudicandosi definitivamente come i miei preferiti.


Ovviamente questo primo volume è molto introduttivo per una buona parte, quindi bisogna avere pazienza e man mano si entrerà nel vivo della storia. Poi sul finale, ci lascia praticamente sul più bello e questo non può far altro che invitarmi a non far passare troppo tempo per la lettura del secondo volume! Lo farò, lo prometto! 💪🏻❤️



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