Titolo: "Aristotle e Dante scoprono i Segreti dell'Universo"
Autore: Benjamin Alire Sáenz
Casa Editrice: Oscar Mondadori Vault
"Chissà come ci si sentiva a stare mano nella mano con qualcuno. Secondo me ci potevi trovare tutti i misteri dell'universo, in una mano."
Un libro che ho atteso tantissimo, ne sarà valsa la pena?
Trama:
Aristotle Mendoza e Dante Quintana vivono a El Paso e sono entrambi figli di famiglie emigrate dal Messico. Entrambi quindicenni, ma profondamente diversi fra di loro: Ari è introverso, insicuro, solitario e con un grande segreto di famiglia a procurargli incubi ricorrenti;
Dante è solare, espansivo, socievole e con una famiglia ristretta, ma molto calorosa.
Un giorno si incontrano e insieme cominceranno a capire che hanno molto più in comune di quel che pensavano: lì unirà il nuoto, l'arte, la poesia, tante risate, ma anche il loro continuo riflettere sui perché dell'adolescenza, sul futuro e sull'amore. Nascerà un'amicizia stupenda attraverso un percorso difficile e pieno di domande a cui insieme troveranno le proprie verità.
Ok adesso vi rispondo: si, ne è valsa la pena.❤
So bene che questo libro è rivolto ad un target di lettori piuttosto giovane, difatti è descritto come un romanzo di formazione per ragazzi, tuttavia ho ritrovato concetti profondi e importanti espressi con una immediatezza e una semplicità sconvolgente. Questo lo ha reso un libro molto leggero e velocissimo da leggere, ma che ha anche un certo spessore. Il merito di certo va all'autore che, tramite gli occhi di Ari, ci porta in questo viaggio di scoperta e di crescita.
Ari è un personaggio piuttosto strambo e peculiare, credo che non possa piacere a tutti, perché ha delle idee e dei comportamenti davvero insoliti dettati dall'insicurezza e dalla paura di aprirsi. Tuttavia io mi sono legata piuttosto bene a questo suo modo di fare a volte quasi autodistruttivo.
"Decisi di tenermi tutto dentro. È cosi che facevo sempre: mi tenevo tutto dentro."
Totalmente opposto ad un Dante chiacchierone, dolcissimo e super raggiante. Ecco, li ho adorati fin da subito. Perchè si riesce a percepire quanto entrambi hanno bisogno l'uno dell'altro, in primis come amici, non tanto in parole, ma negli sguardi e nei gesti, una presenza che si fa sempre più intensa e frequente.
Mi chiedevo se il mio sorriso fosse grande come il suo. Forse sì, grande si, ma non così bello.
Ci sono tante situazioni e risvolti inaspettati che mi hanno colpito e mi hanno fatto pensare al peggio, ma così non è stato. I due protagonisti sono cresciuti pagina dopo pagina, affrontando difficoltà personali non da poco. Hanno saputo affrontare le fasi più delicate dell'adolescienza, si sono accetati e soprattutto hanno finalmente trovato le loro risposte. Insieme.
Quindi, lo consiglio con tutto il cuore, prendetevi un giorno o due per immergervi in questa dolcezza che spesso riesce anche a strappare una risata.
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