Titolo: "Il Re delle Cicatrici"
Autrice: Leigh Bardugo
Casa Editrice: Mondadori
Primo ibro dell'ultima dilogia della serie Grishaverse che ho letto nel GDL #toocleverfoxgdl 🦊
Trama:
Nikolai Lantsov, sovrano di Ravka, corsaro, soldato, secondogenito di un re disonorato, ha sempre avuto un'innata propensione alle situazioni difficili, ma questa volta sembra dover fare i conti con qualcosa di impossibile, qualcosa che nessuno, tra la popolazione di Ravka, potrebbe mai immaginare. Come se non bastasse, per arrestare l'avanzata dei nemici che si assiepano lungo i confini del regno, il giovane re deve trovare un modo per riempire le casse dello Stato, stipulare nuove alleanze e fermare il nuovo pericolo che minaccia quello che un tempo è stato il glorioso esercito Grisha. Al suo fianco, però, c'è la fedele Zoya Nazyalensky, leggendario generale Grisha, che non si fermerà di fronte a nulla pur di aiutare Nikolai ad affrontare e sconfiggere il potere oscuro che alberga nelle profondità del suo cuore e che, rafforzandosi di giorno in giorno, minaccia di distruggere tutto quello che ha costruito. Zoya sa infatti che, come i Grisha non possono sopravvivere senza Ravka, tantomeno Ravka può sopravvivere a un re tanto indebolito. Nello stesso momento, nelle terre fredde del Nord, Nina Zenik sta combattendo la sua personale guerra contro coloro che vorrebbero spazzare via per sempre i Grisha. Ma per sconfiggere i pericoli che la attendono, sarà costretta a scendere a patti con il proprio terrificante potere e ad affrontare il dolore profondo e lacerante che porta nel cuore. Re, generale e spia di Ravka: tutti e tre nel corso del loro viaggio dovranno spingersi oltre i confini tra scienza e superstizione, magia e fede, rischiare il tutto per tutto per salvare una nazione spezzata, e accettare che alcuni segreti non sono fatti per restare sepolti e che certe ferite non sono destinate a guarire.
Questa storia ha inizio qualche mese dopo la fine di Regno Corrotto (ergo va letta DOPO la trilogia di "Tenebre e Ossa" e la dilogia di "Sei di Corvi") e ci porta a seguire le vicende di Nina, Nikolai e Zoya.
È difficile parlarne, soprattutto senza fare spoiler, ma ci proverò! Parto col dirvi che non è stata la lettura fluida e coinvolgente che immaginavo. Purtroppo ho avuto diversi intoppi e punti di arresto, in gran parte dovuti a miei problemi personali che mi hanno distratta molte volte.
Tuttavia, le alte aspettative che avevo non sono state soddisfatte, considerando anche che i POV erano di personaggi che ho amato molto nei precedenti libri, prima fra tutti Nina. Si capisce fin da subito che Nina seguirà un percorso e che, separatamente, Nikolai e Zoya ne avranno un altro. Entrambe le storyline che si vanno a creare sono abbastanza interessanti, con delle parti che ho apprezzato molto ed altre meno.
Cominciando da quella di Nina, voglio sottolineare la sua crescita e la grande consapevolezza di sé stessa, inoltre ho amato come ricorda sempre i suoi amici e come il suo operato sia sempre ben motivato. La sua forza è innegabile e la grinta che dimostra nonostante tutto è ciò che me la fa amare. ❤️ (Non mi soffermo su quanto mi abbia fatto piangere ed emozionare perché ci riesce solo lei... 😭)
Poi abbiamo la storyline di Nikolai e Zoya in cerca di una cura per il nuovo Re di Ravka e qui purtroppo ci sono state le prime grandi note dolenti... nonostante capisca l'idea di base ci sono state scelte da parte dell'autrice che mi hanno davvero fatto storcere il naso. Da un lato è accaduto quel che ci si aspetterebbe... dall'altro viene tutto capovolto e le certezze si sgretolano.
Parlando di ciò che ho amato di più lo potrei riassumere in una parola: Nikolai. 😂💙 Lui è qualcosa di meraviglioso e che incoraggia la lettura, perché qui lo conosciamo a 360°. Nikolai è sicuramente un personaggio creato e caratterizzato splendidamente e rimane tra i miei preferiti. Zoya, anch'essa con un bel caratterino, non mi faceva impazzire nei libri precedenti, ma qua si è dimostrata una gran combattente e la sua lingua tagliente mi è piaciuta, specie dalla seconda parte dei libro 💪🏻
Quindi avrete capito che non promuovo a pieni voti questo libro, ma non possono nemmeno definirlo brutto o inutile, semplicemente è un libro che sono stata felice di leggere perché completa una serie importante e a cui sono legata, ma che purtroppo si rivela non perfetta.
Dopotutto, devo ancora dare il verdetto finale che ci sarà solo con la lettura de "La Legge dei Lupi" che continueremo a leggere con il GDL nel mese di Luglio, quindi preservo ancora delle speranze e non ve la potete di certo perdere! 🥰💙
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