Titolo: "La Casa di Sale e Lacrime"
Autrice: Erin A. Craig
Casa Editrice: Fanucci Editore
Trama: Annaleigh vive ad Highmoor nella casa di famiglia sulle coste rocciose di Salten, con le sorelle, il padre e una matrigna. Un tempo erano dodici, ma ora un inquietante silenzio rimbomba nelle grandi stanze, dopo che quattro vite sono state interrotte. Ogni morte è stata più tragica della precedente: un'epidemia, una caduta fatale, un annegamento, un tuffo insidioso... E nei villaggi circostanti corre voce che la famiglia sia stata maledetta. Ossessionata da una serie di visioni spettrali, Annaleigh è sempre più convinta che le morti non siano state solo un incidente. Tutte le notti fino al sorgere del sole le sue sorelle partecipano di nascosto a balli scintillanti e Annaleigh non sa se cercare di fermarle o unirsi ai loro appuntamenti segreti per scoprire cosa sta succedendo. Perché con chi, o con cosa, stanno davvero ballando? Quando il coinvolgimento di Annaleigh con un misterioso ed enigmatico sconosciuto si intensifica, dandole nuovi elementi per scoprire la verità su ciò che sta distruggendo la sua famiglia, inizia una corsa contro il tempo per sciogliere l'oscuro enigma che coinvolge le sue sorelle, prima che venga rivendicata la prossima di loro.
Un libro autoconclusivo che riesce a toccare e giostrarsi perfettamente in più generi e riesce in sole a 313 pagine a trasmetterci una moltitudine di emozioni.
Ci troviamo di fronte ad un Fantasy YA, retelling di una fiaba dei fratelli Grimm, ovvero "Le Dodici Pricipesse Danzanti", con alcune sfumature Thriller.
L'originalità della trama e di questo richiamo alla fiaba dei Grimm sono gli aspetti che mi hanno colpito di più, ho fin da subito compreso che stavo leggendo qualcosa di meraviglioso e che merita molta più attenzione di quel che gli estata data fin ora.
Ma non è tutto, un altro aspetto che mi ha fatto capire l'immensa bravura della Craig è la capacità di passare da eventi e momenti idilliaci o comunque molto tranquilli, ad altri che invece sono molto inquietanti e disturbanti. Ci sono state diverse situazioni dove mi sono venuti i brividi (non sto scherzando una determinata scena ha perfettamente descritto una mia fobia💀) tutto ciò, insieme all'alone di mistero che ci accompagna per tutto il libro, ha contribuito a tenermi incollata alle pagine!
Posso paragonare la mia esperienza di lettura ad un sogno: fatto di incanto, di brezza marina, di balli, di magia, di amicizia, amore fraterno e non solo... ma che da un momento all'altro può trasformarsi in un incubo tremendo: sconvolgenti uccisioni e apparizioni distruggono la magia che si era creata, lasciando una sensazione di sbagliato ben palpabile.
“Sotto la luce delle stelle e della luna tutti i sognatori il castello raduna. Celebreremo insieme la mezzanotte svelando fantasie dolci o corrotte. Mostratemi gli incubi nascosti, i sogni a occhi aperti non siate voi stessi ma ciò che gli altri sconcerti.”
Questo perché la scrittura della Craig è molto diretta e immediata, ma allo stesso tempo è quasi sensoriale, grazie a descrizioni impeccabili degli ambienti e di ciò che vive la protagonista. Infatti, ho amato l'ambientazione marina e tutti i continui riferimenti alle origini di questa famiglia così legata al mare da generazioni. 🌊🐚
Una nota negativa? Forse il fatto che avrei preferito qualche capitolo in più per il finale, che ho trovato leggermente affrettato e poco chiaro su alcune dinamiche, soprattutto sull'aspetto amoroso (non posso essere più esplicita perché farei spoiler).
Nonostante ciò è un libro unico, speciale e vincente, infatti non riesco a non promuoverlo pieni voti, perché grande di intrattenimento e immersivo, si legge in pochissimo tempo, ma soprattutto fa battere il cuore in ogni sua pagina. 💙
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