"I libri e le fiabe sono quanto di più vicino conosca a un luogo dove la magia è reale, dove le donne e le loro parole hanno un potere".
Titolo: "Le Streghe in Eterno"
Autrice: Alix E. Harrow
Casa Editrice: Oscar Mondadori Vault
Trama:
Siamo nel 1983 e le tre sorelle Eastwood, dopo essere state divise dall'infanzia per diversi anni, si riuniranno nella città di New Salem, che rinasce dalle ceneri della Old Salem in cui migliaia di donne sono state bruciate al rogo insieme all'intera città con l'accusa di stregoneria.
Infatti, si crede che la stregoneria ormai non esista più, se non tramandata nei racconti per bambini e nelle filastrocche per aiutare le donne nei piccoli lavori manuali e casalinghi.
Queste ultime, cercano di riscattarsi attraverso la lotta per il diritto di voto, fin quando arriva a New Salem Jane Juniper Estwood, la quale vuole unirsi al movimento delle Suffragette. Tuttavia si ritroverà, insieme alle sorelle, Agnes e Beatrice, a creare un vero e proprio movimento di Streghe, così da riuscire a recuperare quante più parole e mezzi possibili a questo intento, ormai andati perduti o dimenticati.
Siamo di fronte ad uno standalone, il quale partendo da una trama fantasy ha toccato temi importanti, quali: solidarietà femminile, sorellanza, spirito di sacrificio, ma anche tantissima forza, coraggio e resilienza.
Mi ha emozionato e soprattutto mi ha fatto riflettere tanto. Si è rivelato così assurdamente connesso con quanto sta accadendo nel mondo da lasciarmi senza fiato.
Mi ha anche donato un grande senso di gratitudine per ciò che ora, in quanto donna, ho la possibilità di fare e possedere, perché è un libro che ti fa capire che la libertà è qualcosa di prezioso e che ci sarà sempre tanta strada da fare per tutelarla e far in modo che tutti ne godano.
Mi ha insegnato, citando un mantra che spesso ritroviamo in questo libro, che ci sarà sempre una donna a cui magari mancheranno i mezzi o le parole, ma a cui non mancherà mai la volontà.
La scrittrice è stata davvero eccezionale nell'unire la storia delle Streghe, creando quindi un filone fantasy legato alle tre sorelle, che si intreccia a tutta la grande storia di lotta femminile per la conquista dei pari diritti.
Diverse parti sono state un pugno allo stomaco da leggere per me, davvero difficili da mandare giù. Da una lato perché sono realmente accadute in passato, e dall'altro perché purtroppo alcune di queste ancora accadono da qualche parte nel mondo.
Inaspettatamente mi sono affezionata a tutte e tre le sorelle, anche se fin da subito ho simpatizzato molto con Juniper così scatenata, fiera e corraggiosa. Colei che è stata allontanata, ma che poi ha fatto da legame. Successivamente ho empatizzato parecchio con la mezzana, quindi Agnes, intraprendente e saggia, sempre divisa tra l'amore per il prossimo e la paura di legarsi. Infine, ho avuto modo di apprezzare molto anche Beatrice, taciturna, solitaria e soprattutto intelligente.
Sono tre donne profondamente diverse e complesse, con parecchi difetti, non facili da inquadrare in poco tempo, bisogna avere la pazienza di conoscerle e questo libro autoconclusivo, ma di quasi 600 pagine, lo permette alla grande.
Lo consiglio davvero di cuore, specie a chi ama l'aspetto storico o la figura in sè della strega, ma anche a coloro che ricercano una storia d'impatto e originale.
Non posso che sperare che venga apprezzato di più, perché se lo merita, con un grande punto di merito per la gestione e la narrazione di questioni molto delicate e di un certo spessore.
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