Titolo: "Dedalus"
Autrice: Francesca Redolfi @francesca_redolfi
Casa Editrice: Le Mezzelane @lemezzelane
La trama ruota intorno a Clara, una sedicenne che svolge una vita ordinaria, il cui padre purtroppo è gravemente malato e gli rimane poco da vivere. La madre è morta quando era molto piccola e non ha altri familiari se non una zia paterna che è davvero insopportabile e sembra avercela perennemente con lei. Un giorno arriva in città il mitico Luna Park di Dedalus, che da sempre porta con sé divertimento, allegria, oltre che anche leggende e magia. Tutti desiderano fare un giro sulle giostre più belle e spettacolari mai viste! Tuttavia Clara è mossa da ben altre motivazioni per entrarvi: Il Guaritore. Egli ha la fama di poter guarire da ogni malattia e per arrivare a lui Clara dovrà superare diverse gare. Disperata per il padre e per la possibilità di andare a vivere dalla zia, riserva la sua ultima speranza proprio in esso.
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Ad un primo impatto può sembrare un Fantasy Young Adult come molti, tuttavia la storia riesce a prendere una piega davvero inaspettata e attraverso una narrazione originale, oltre che coinvolgente. Ciò che ho amato è proprio lo stile di scrittura, in prima persona dal punto di vista di Clara, ricercato e introspettivo è riuscito a farmi legare profondamente a lei. Ho trovato molto interessante la sua ossessione per le etimologie che spesso fanno da incipit ai capitoli e rendono più incisivo quello che sta passando. Perché Clara è una persona solare che sta soffrendo davvero tanto per ciò che è costretta affrontare ogni giorno e questa disperazione riesce ad arrivare al lettore senza essere palese.
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È un racconto fantasioso che ha un grande riscontro con la realtà, ci lascia con la sensazione che tutto ciò potrebbe davvero accadere e io ho amato questo aspetto. Dedalus è magico e spettacolare, ma non impossibile, segue delle regole ben precise.
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Coloro che vi lavorano sono nomadi, persone che comunemente chiamiamo zingari, le quali da un lato vengono ammirate per ciò hanno saputo creare: uno spettacolo itinerante amato e invidiato da tutti, dall'altro, vengono temute poiché vi sono moltissimi preconcetti che aleggiano su di loro. Di conseguenza va sottolineato anche il fatto che venga affrontato il tema del razzismo in questo senso.
Infine, un altro punto a favore è la potenza dell'atmosfera che riesce a creare l'autrice con le sue descrizioni e con un'alternarsi della vita da sogno, fatta di spettacoli e passione di Dedalus e il ritorno alla vita quotidiana con dottori, terapie, scuola, amicizie nuove ed infrante.
Credo di essermi emozionata e commossa più di una volta, specie nel finale, quindi consiglio a mani basse questo libro e mi auguro che ve ne possiate innamorare come ho fatto io! 🥰❤
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