TITOLO: "House of Roots and Ruin - La Casa di Radici e Perdizione"
AUTRICE: Erin A. Craig
CASA EDITRICE: Fanucci Editore @fanuccieditore
Questo libro va a collocarsi come seguito de "La Casa di Sale e Lacrime" che ho letto lo scorso anno e che mi era piaciuto davvero tanto! 🩵 Trovatela mia recensione qui!
I due libri hanno davvero molte cose in comune specialmente nella parte iniziale in cui ci viene presentata la protagonista, Verity. Lei è una delle 12 sorelle Thaumas conosciute nel primo libro, le quali ormai hanno la fama di essere maledette.
Quindi ci sono molti rimandi a ciò che è capitato alle altre sorelle e alla loro attuale vita. Motivo per cui io consiglio di leggerli in maniera consecutiva.
Ora direi che è il momento di dirvi cosa ne penso, soprattutto tenendo conto del fatto che le mie aspettative erano piuttosto alte dopo l'esperienza positiva del primo.
Senza girarci intorno: questo secondo libro le ha superate tutte! 🥹❤️ Mi è piaciuto tantissimo e come sempre ho ritrovato la scrittura della Craig coinvolgente, ma in questo caso con una rinnovata profondità e con più carattere.
Due grandi punti a favore dei suoi libri sono:
L'atmosfera che riesce a creare e che fa vivere appieno gli affascinanti e misteriosi luoghi in cui si svolge la storia.
La capacità di inserire e mescolare più generi oltre al fantasy; e nello specifico, in questo libro, ho ritrovato una grandissima fetta di mystery unita anche ad un romance molto più maturo.
Il lato mystery è dato non solo dal fatto che Verity da sempre riesce a vedere i fantasmi senza saperne il motivo, ma anche dai continui intrighi, stranezze e fatti inquietanti che si succedono durante il suo soggiorno a Bloem, assieme alla famiglia dell'affascinante Alexander.
Inoltre, un aspetto che ho amato sono le scene d'impatto e di una certa crudezza, quasi a voler rientrare nel thriller, in quanto la presenza di strani omicidi sono sempre assicurati con la Craig.
Quando precedentemente ho parlato di un romance più maturo, mi riferisco al fatto che la storia d'amore non segue affatto un andamento stereotipato e infiocchettato. Ma è estremamente reale e questa è una cosa che me l'ha fatta apprezzare tantissimo.
C'è la parte iniziale in cui si è semplicemente innamorati dell'idea dell'amore e quindi non si pensa alle tante difficoltà e responsabilità che porta con sé.
Invece, Verity man mano le riscontra tutte e mette continuamente in dubbio sé stessa e i propri sentimenti. Finalmente ho trovato una storia in cui non va tutto rose e fiori fin dall'inizio e i due imparano a conoscersi tra pregi e difetti.
Quindi si, ho apprezzato tanto questa scelta e mi sono ritrovata a fare il tifo per loro fino all'ultima pagina!
Inoltre, il personaggio di Verity mi è piaciuto tantissimo e più volte ho provato molta empatia verso di lei. È evidente la sua crescita dalla prime pagine alle ultime ed il lato introspettivo è molto marcato. In generale troviamo una ragazza di 18 anni che oscilla continuamente tra l'ingenuità e l'essere capace di studiare la situazione e cercare di apprendere quanto possibile anche dagli errori. Quindi assolutamente lo vedo come un elemento positivo.
Il finale mi ha lasciata senza fiato... non mi sarei proprio aspettata tutto quello che è accaduto, soprattutto perché credevo che questo libro fosse autoconclusivo, ma in realtà rimane con un finale aperto che mi ha fatto andare alla ricerca di un eventuale seguito.
E... Attenzione, attenzione!! Per fortuna sembra che sia contemplato dalla Craig e che voglia portare avanti quella che sta diventando una saga e io ne sono estremamente felice! 🥹❤️
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